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Bonus Benzina dipendenti

     
26 aprile 2022

l'agevolazione si rivolga a tutti i datori di lavoro privati che corrispondono redditi da lavoro dipendente e riguarda esclusivamente i lavoratori dipendenti e pertanto non spetta ai collaboratori, ai lavoratori Autonomi occasionali, agli Stagisti e agli Amministratori.

Il buono benzina erogabile dal datore di lavoro prevede un tetto di 200 euro per ogni lavoratore non tassabile ai fini previdenziali e fiscali. Per quanto riguarda le modalità di erogazione, nel silenzio della norma, l'azienda parrebbe autorizzata ad erogare anche buoni benzina di importo inferiore ai 200 euro ovvero ad erogare tali bonus su base volontaria (quindi non a tutti i lavoratori) e, nel silenzio della norma, il datore di lavoro può erogare anche bonus di importo diverso.

Occorre precisare che un lavoratore può ricevere il massimo del bonus (nel limte dei 200 euro) una sola volta e pertanto, in caso di licenziamento e di nuova assunzione del lavoratore, occorrerà verificare se il soggetto ha già percepito o meno il “bonus benzina”

il datore di lavoro deve consegnare i buoni benzina entro la data ultima del 31
dicembre 2022 (non importa se poi il lavoratore utilizza materialmente il buono nell’anno 2023).

I buoni benzina non fanno cumulo con i 258,23 euro (trattasi della possibilità di erogare ai dipendenti beni e servizi fino a euro 258.23 senza applicare alcuna tassazione tenendo presente che, nel caso in cui l’importo ricevuto dal 
lavoratore a titolo di fringe benefits dovesse superare l’importo di cui sopra occorrerà applicare la tassazione integrale del benefit per tutto l’importo ricevuto dal soggetto come reddito da lavoro dipendente

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